Vulnerabilità
L’abbiamo vista entrare in maniera imprevista nella vita di ogni giorno.
Se prima poteva essere una condizione distante, mai vissuta sulla nostra pelle e vista solo su quella degli altri, ora possiamo ricordare la sensazione che lascia.
Sentirsi vulnerabili, avere paura dell’altro, avere paura, fare paura.
Ho sentito cosa si sente quando l’altro ti guarda con paura. Ho sentito cosa si sente quando l’altro cerca di starti lontano. Ho sentito cosa significa avere una casa non adeguata. Ho sentito cosa significa perdere il lavoro. Ho sentito cosa significa essere soli.
Anche se isolati abbiamo sperimentato cosa far parte di una comunità vulnerabile. Anche per questo tanti e tante di noi si sono attivati in iniziative di mutuo aiuto.
La domanda che rimane è se sapremo usare tutto questo patrimonio per chiedere maggiori misure di protezione per tutti e tutte, senza distinzioni, perché al centro torna l’essere umano più che la categoria a cui appartiene. Solo così potremmo ridefinire la parola vulnerabilità, pensando che proteggere noi e proteggere l’altro sono la stessa cosa.