“YOU” in italiano tu. Quel tu che ormai ha perso di fisicità trasformandosi in un “tu” virtuale. Tu usato per indicare una persona, per rivolgerti a qualcuno, per metterti in contatto con qualcuno è stato sostituito da un tu virtuale,…
Come sta cambiando la percezione dello spazio comune dallo stato di sospensione domestica in cui ci troviamo? E cosa diventano gli spazi del comune quando il contatto dei corpi non è possibile? Quali parole abbiamo per costruire nuovi immaginari? Insieme, lanciando nuove reti che colleghino i punti, spogliandoci di identità per acquisirne di nuove. Collettive, aperte, condivise.