Sperimentare nuovi modi di vivere e riempire “luoghi” fisici ed emozionali, quegli stessi luoghi in cui abbiamo sempre abitato ma mai vissuto.

Sperimentare nuove modalità di interagire e reagire alle nostre emozioni e di chi amiamo, di spiegarci le delusioni, di scoprire che nulla cambia nella sua propria essenza, ma solo nel modo in cui si manifesta.

Sperimentare la bellezza del conoscersi, del conoscere i propri figli e farsi conoscere da loro.

Sperimentare la voglia di costruire nuove relazioni tra sentimenti e ragione.

Sperimentare il dolore della scoperta del Tempo che sfugge e che non basta mai per cambiare. Sperimentare la tristezza che anche ciò che cambia prima o poi diventerà “vecchio” e non sarà più nuovo perché ci assueferemo anche a quello.