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Settantasette

La Linea 77 attraversa il territorio di Chiaravalle. La si può riconoscere dai caratteristici autobus che la percorrono. Sono autobus fatti di mattoni rossi, con i finestrini incorniciati da colonnine di marmo chiaro. Sul tettuccio, fra tegole e pinnacoli, sopra il comignolo di scappamento, sovente nidificano le cicogne.

All’interno degli autobus, i viaggiatori possono accomodarsi fra le panchine sistemate sull’erba, passeggiare nel piccolo chiostro in fondo alla cabina o salire le ripide scale per affacciarsi alle ringhiere del ballatoio, fare quattro chiacchierare e godersi il panorama.

Gli autobus della 77 si sono adattati al peculiare habitat di Chiaravalle. Hanno gli pneumatici retrattili, gonfiano e sgonfiano le proprie ruote a piacimento. Con le ruote gonfiate a dismisura, gli autobus diventano mezzi anfibi. Non è raro osservarli mentre risalgono placidamente la Vettabbia. Con le ruote sgonfie, la gomma degli pneumatici si ritira e lascia spazio ai cerchioni prensili. E così l’autobus può avvinghiarsi ai binari e divertirsi a correre su è giù lungo la vecchia ferrovia. Quando è felice, l’autobus 77 suona il clacson a festa.

- Claudio BeorchiaLessico di ChiaravalleLa Repubblica di Chiaravalle