N.

Noia

“La vita non è cento volte troppo corta per annoiarsi?” scriveva Nietzche?

Tuttavia la noia esiste.

Noia come vuoto, come terra di mezzo tra la fine di una cosa che ha rapito la nostra attenzione e l’inizio di una nuova avventura. Noia come malessere interiore, come uniformità e monotonia, talvolta associata a impazienza e irritazione. Noia come mancanza di interessi o come condizione di passiva indifferenza nei confronti della vita.

Anche a Chiaravalle la noia prende spazio qualche volta.

Quando i pomeriggi sono lunghi e non sai cosa fare, quando la 77 non arriva, quando internet funziona male. Quando i bar sono chiusi, le strade sono vuote e ci viene chiesto di chiuderci in casa e di praticare il Distanziamento Sociale.

Eppure la noia è la culla della creatività. 

La noia ci porta a incontrarci/scontrarci con noi stessi, cosa che non siamo abituati a fare. Ci porta a chiederci che cosa vogliamo coltivare veramente, in che direzione desideriamo realmente andare. La noia prepara il terreno per nuove bellissime fioriture. 

- Elisabetta BonizziLessico di ChiaravalleLa Repubblica di Chiaravalle