M.

Memoria

Porto in me la memoria dei baci, di tutte le volte che le nostre lingue si sono intrecciate, di tutti gli inciampi. Le ginocchia sbucciate lungo i binari, di che giorno viene quest’anno il tuo compleanno, il sapore dei taralli a Pasqua, il profumo di borotalco sul foulard della nonna, il rumore che fa il caffè quando sale nella moka, la schiena madida dell’amore ad agosto, la lingua ruvida della mia gatta.

Memoria è un segno d’inchiostro che ricama la pelle. Un tatuaggio sul cuore.

Memoria è ciò che ho conosciuto e che ri-conosco nell’atto stesso di richiamare nella mente i ricordi, le esperienze, le cicatrici. 

Memoria è un giardino di alberi secolari e germogli appena spuntati e semi nuovi, ancora da interrare.

Memoria è tutte le cose che ho saputo, che so e che saprò: la meraviglia di tenere insieme il passato ed il futuro… qui, ora, nel presente.

- Erika GrilloProgetto ClessidraLo Stato dei Luoghi