L.
Lievito
In generale si tratta di un fungo microscopico monocellulare, che con la farina, attualmente rappresenta uno dei pilastri della riscoperta vernacolarità italiana.
Come sta cambiando la percezione dello spazio comune dallo stato di sospensione domestica in cui ci troviamo? E cosa diventano gli spazi del comune quando il contatto dei corpi non è possibile? Quali parole abbiamo per costruire nuovi immaginari? Insieme, lanciando nuove reti che colleghino i punti, spogliandoci di identità per acquisirne di nuove. Collettive, aperte, condivise.