L.

Legàmi

I legami sono imprevedibili, inaspettati, impalpabili. Nascono da un incontro, da una comunione di intenti, da un percorso comune. All’inizio sono fili sottili che si  uniscono in fragili nodi, ma possono crescere nel tempo e svilupparsi come alberi con solide radici o come ampie reti resistenti e resilienti, ma ci vuole cura e un ambiente consono.  Tanto uno spazio abbandonato è privo di legami, quanto un luogo rigenerato ne è il fulcro e il moltiplicatore. I legami creano comunità, favoriscono lo scambio e l’ibridazione, sono dei ponti che portano altrove, dei collegamenti invisibili tra elementi interconnessi. 

In questo momento di isolamento sono i legami a tenerci uniti, grazie a loro possiamo continuare ad amare, lottare, sognare e grazie a loro possiamo vedere con i nostri occhi come la natura sia profondamente interconnessa all’uomo. 

In questo tempo sospeso i legami si manifestano, reclamano attenzione e chiedono impegno. Possiamo continuare a ignorarli oppure prendercene cura e iniziare a coltivarli. 

- Lorenzo BurlandoK2/KilowattLo Stato dei Luoghi