Homo Silvaticus
Silvano da silva, latino per foresta e bosco.
Silvano, selvatico è l’opposto di domestico, nella festa dei lupercali il selvatico, Fauno, invadeva coi suoi zoccoli da capro il mondo quotidiano, per le vie della città con i suoi versi sregolati.
L’homo silvaticus, il Wild Men, è una tradizione europea precedente il cristianesimo, una tradizione di contorno che unifica rituali di fine inverno su tutto il continente e lo fa con la creazione di maschere (protocarnevalesche), umanoidi non addomesticati, abitanti della foresta, chiamati a benedire e punire.
L’homo silvaticus è per definizione doppio, metà uomo e metà animale, portatore di buone messi e picchiatore di professione, lento nell’incedere e veloce nel maledire, a volte porta alla catena una bestia del bosco, un livello ulteriore di irrazionalità che solo lui può controllare.
L’homo silvaticus è quindi spazio, rappresentazione e specchio per capire meglio l’animale che siamo.