E.

Erba

Già se ne parla. Il settimanale Robinson di Repubblica del 18 aprile le dedica copertina e articolo principale. L’erba cresce e ricresce, dappertutto, in ogni angolo dove trova uno spiraglio. Si alza orgogliosa dove nessuno più la calpesta o falcia. Ci mostra vanitosa il suo verde brillante. Ci dice che è primavera. Ci dice che lei è solo il più vistoso indizio di una verità che – è vero – conosciamo in fondo bene, ma che altrettanto bene, con umana maestria, rimuoviamo dal nostro orizzonte: proprio come i giardinieri che tolgono l’erba da strade e case.

La verità è che il pianeta senza di noi continuerebbe a vivere meglio. La verità è che, come il dio della Genesi, ci ostiniamo a voler rendere il mondo a nostra immagine e somiglianza – mutilandolo. La verità è che la nostra fottuta paura della morte è, a pensarci bene, la paura di una vita piena: fatta di erbacce e fiori che crescono dappertutto, di animali che gironzolano senza timore di incontrarci, di Panda e chissà quante altre specie che fanno l’amore dopo anni. Proprio perché noi siamo costretti a tapparci in casa.

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- Salvatore ZingalePolitecnico di Milano