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Danza

La vita è sempre pronta a sorprenderti, facendoti deviare dal percorso o spostando continuamente l’obiettivo. La distanza che c’è tra quella visione iniziale e la vita reale o ti fa ossessionare fino a farti perdere, oppure è colmata dalla DANZA. Iniziare a danzare ti permette di usare il continuo movimento generato dalla vita che va avanti e che non si può controllare. Non puoi opporti alla tempesta, bisogna imparare ad essere elastici, ad allungarti fino a toccare punti lontanissimi da te, fino a perdere quel baricentro che hai allenato con tanta fatica per poi ritrovarti centrato in un’altra coordinata geografica, sintesi della visione iniziale e del movimento naturale della vita.

La danza ti insegna a non separare la testa dal resto del corpo; rischioso forse, ma danzare è imparare a muoversi in questo rischio, è imparare a toccarsi, è colmare distanze fra diversi, è armonia, è stupore, è costruzione collettiva.Proviamo a declinare questa metafora nelle nostre vite oggi, nei nostri amori, nelle nostre professioni, nelle nostre ripartenze: “Dance dance dance, otherwise we are lost”

- Andrea CapaldiMare Culturale UrbanoLo Stato dei Luoghi