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Ballatoio

Storicamente il ballatoio è costituito da camminamenti posti spesso a sbalzo rispetto alla facciata dell’edificio. Con il compito di collegare i vani scala alle diverse unità abitative, si adottava per motivi di economicità costruttiva e distributiva. Successivamente è diventato uno strumento progettuale di grande efficacia, con valenze formali proprie, che ha permesso nuove possibilità di aggregazione degli spazi. In questi giorni, la sosta fra le mura di casa, in cui il Covid19 ormai ci costringe, fa sì che il ballatoio venga abitato non solo per raggiungere la propria tana o per prendere una boccata d’aria, ma soprattutto per socializzare, per solidarizzare con i vicini, per sentirsi vivi. Il tam tam corre sui social e sugli smartphone, e gli appuntamenti open air su ballatoi si moltiplicano. Sono i “flash mob” ai tempi del Coronavirus: non potendo riunirsi in piazze o parchi, la gente cerca di ritrovare un po’ di socialità (e perché no un pizzico di buon umore) affacciandosi ai ballatoi. C’è così l’appuntamento musicale -spesso a sfondo patriottico -, c’è quello ginnico, c’è quello per l’applauso collettivo a chi è eroicamente esposto in prima linea a fronteggiare l’emergenza. 

- Andrea PuglieseLessico di ChiaravalleLa Repubblica di Chiaravalle