È un atto legato a tanti altri.
Quando tu fai volontariato, tu lo fai per tante persone: quando qualcuno ha dei problemi e tu lo aiuti con quello che sai fare in modo gratuito e disincantato. 
Si lega alla sfera pubblica, al senso civico.
Ma il volontariato è un lavoro? Qual è la differenza? 
È comunque una volontà, un’azione singola intenzionale dettata dalla propensione al bene comune e dell’altro.  Un atto di buona volontà. 
È la volontà quella che conta e che caratterizza e da forma a questa parola. Il volontariato è come un vestito alla volontà propria, come in questi casi è la divisa della protezione civile. Una scelta di vita definita dalla volontà. Può essere una forma estemporanea a causa di un’emergenza, o in forma continuativa in altri casi.
Come per le persone, il volontariato si occupa anche dei luoghi, nella concezione che siano beni comuni. Una forma di volontariato è anche prendersi cura e valorizzare un luogo come si fa con gli eventi e le iniziative promosse da OvestLab e durante Periferico, per aiutare anche le piccole aziende e gli abitanti del Villaggio Artigiano. 
Una volontà di fare, un movimento che tende verso altre persone e ai luoghi.