V.

Vicinanza

Noi misuriamo la vicinanza in centimetri, la lontananza in chilometri. Ma se, come affermano i teorici del caos, il battito d’ali di una farfalla in Brasile può scatenare un uragano in Texas, e se un’anomala variazione climatica nell’Oceano Indiano può originare roghi in Australia, e se un virus sbucato in un mercato cinese può fermare Milano e New York, e terrorizzare il mondo intero, allora niente sulla Terra è lontano, e tutto è vicino.

Il Covid19 ci obbliga, nella lugubre primavera del 2020, a mantenere tra noi un metro di distanza. 

Con questo ci ricorda quanto vicini siamo, tutti noi. E come una fittissima rete di relazioni ci collega, non solo nella virtualità di internet ma nella realtà dei corpi che si sfiorano nelle strade delle metropoli o nelle vie dei borghi più remoti. Che remoti non sono.

Siamo vicini ai nostri cari quanto all’umanità intera. Condividiamo un pianeta e un destino. Oggi è questo il paradosso della salvezza: stare più distanti, sentirsi, infine, davvero vicini.

- Annamaria Testa