Vibrazione
Un’oscillazione lieve, uno slancio di aria fresca o una piccola scossa data dalle posizione seduta, tenuta troppo a lungo per non atrofizzare non solo la possibilità di scattare, ma anche il semplice gesto di rimettersi in piedi.
Eppure quella piccola scossa di un dolore allertante è capace di attivare direttamente la comunicazione neuronale , di mettere a nudo un bisogno ancora, nonostante tutto, di qualcosa .
Quel qualcosa che ho sedato, attentato o annichilito nell’illusione di poterne fare a meno, perché così mi avevano chiesto , perché così stavo richiedendo a me stessa , perché così apparentemente sembrava fare meno male. Stare bene ammalandomi di solitudine e di demotivazione? Un ossimoro poco funzionale , per me ben poco convincente e difatti “sgamato spudoratamente da quella piccola insignificante significativa vibrazione dal corpo di dolore, motivazione a reagire, attivatrice chimica, compensatrice di compagnia anche solo per avermi fatto risentire la mia presenza, dispensatrice di speranza nel rimettermi in piedi e perché no…ricominciare a correre?!? Tutto in una vibrazione