Urbanismo
I luoghi si modificano in base a come li utilizziamo. Luoghi prima frequentanti possono diventare luoghi abbandonati. Le motivazioni sono molteplici, ma sicuramente qualsiasi luogo è potenzialmente un luogo positivo che vale la pena visitare. Anche spazi degradati hanno una loro forza espressiva. Una forza intrinseca nel luogo stesso ma spesso caricata dell’energia delle persone che lo hanno frequentato o di ciò che hanno lasciato. Sulla base di queste potenzialità è necessario riscoprire queste espressività per riqualificare aree dismesse, aree abbandonate e degradate intervenendo con azioni di urbanismo tattico.
Oggi più che mai è necessario, in questo periodo di rimescolamento del concetto di luogo e spazio. Di rimescolamento del concetto di libertà. E’ opportuno riscoprire il genius loci e caricarlo di narrazione, creando nuovi racconti e nuove leggende per le città del futuro. Seminare oggi il domani per proteggere gli spazi da una desertificazione culturale e sociale.
E’ possibile riqualificare la nostra vita dalla marginalità culturale con azioni di urbanismo qualificante.
In questo la luce, con azioni di lighting design e light art, ha sicuramente il suo importante compito di miglioramento urbano anche dove ci sono risorse limitate. La luce può modificare con poco un’intero luogo permettendo di “vestire” differentemente le superfici anche ogni sera diversamente. Le può rendere più sicure, belle e attrattive. Rendere un luogo un “teatro urbano”.
Migliorare l’urbanità è migliorare la vita delle persone ed oggi in questo periodo di emergenza e limitazioni sociali è necessario farlo… ma prima di farlo è necessario pensarlo e volerlo!