U.

Umanesimo

L’umanesimo nasce nel XV secolo come riscoperta della cultura classica greca e latina dopo i secoli bui del Medioevo. Di quei testi si apprezzano l’amore per l’uomo e per la sua cultura, le sue necessità, i suoi pensieri.
Negli ultimi decenni i valori e gli studi legati alle discipline umane hanno perso gradualmente di interesse, ritenuti poco attuali in favore delle discipline scientifiche ed economiche, che sono sembrate in grado di spiegare il mondo nella sua evidenza oggettiva e governabile.
In queste settimane abbiamo purtroppo capito quanto fugaci fossero quelle illusioni di conoscenza, e l’isolamento in cui ci troviamo ha fatto risorgere prepotentemente l’idea di umanesimo nel suo aspetto più quotidiano, di amore per gli altri esseri umani, per il contatto tra persone e per la possibilità di condividere la propria esperienza.
Un umanesimo contemporaneo e denso di umanità che ci permette di distinguere l’essenziale e di aspirare a un’armonia in cui la cultura nasce dalle persone e le persone sono radicate nella cultura, in un sistema che, nutrito dall’umanesimo appunto, si autoalimenta.
Un umanesimo non solo per gli intellettuali ma per ogni essere umano, come chiave per comprendere sè stessi e il mondo, e farne miglior uso.

- Gaia Passamonti e Sara LeanoPensiero visibile