T.

Transizione

Notte di transizione:
sorpresa, odo due rumori distinti
– uno grave, uno acuto –,
è il lavoro dei miei apparati cardiocircolatorio e nervoso.
In una non-musica risaltano
e, come tutti i rumori, si fanno a loro volta musica,
sotto una forma differente,
a seconda della sensibilità di ciascuno.
Non c’è distinzione tra rumore e suono,
il silenzio altro non è che un mutamento della mia mente.
Se accetto tutti i suoni,
arrivo a ciò che suono non è più;
ma, visto che esiste il non-suono,
non esiste il silenzio.

- Chiara Rossipro(getto)scena edition