Tracotanza
Chi ha studiato greco, ricorderà bene il concetto di hybris, tradotto dai nostri libri del liceo come “tracotanza”: quella degli eroi umani che, a forza di successi, pensano di poter gareggiare con le divinità.
L’atto di hybris, nella mitologia greca, veniva invariabilmente punito dagli dèi in maniera feroce…
Oggi la più grande hybris che vedo è quella di svariati intellettuali che hanno completamente perso qualsiasi senso di relazione con il prossimo. Fanno dichiarazioni dall’alto della loro torre d’avorio con un misto di schifo e pietà accondiscendente. Pensano di essere migliori di chi, magari, non ha avuto le stesse opportunità. E potrebbero esserlo, “migliori”, se solo ricordassero ciò che diceva Antonio Gramsci: parafrasando, che non c’è cultura senza relazione.
Là dove prevale la hybris, casomai, c’è il nozionismo. Che non è cultura. È il rigetto del ruolo sociale stesso degli intellettuali.