Suonorama
C’e qualcosa di nuovo nelle nostre città. Lo senti subito quando ti svegli la mattina, se chiudi gli occhi e ti fermi ad ascoltare. È il Suonorama. Uno strano e nuovo silenzio intriso di suoni. Gli uccelli che salutano la primavera. Ogni tanto qualche macchina. Suoni domestici che attraversano i muri: frammenti di conversazione, la melodia di un pianoforte, la risata di un bambino.
Paesaggi sonori che rievocano un tempo in cui la giornata era scandita dai ritmi lenti della natura.
Sapremo ricordarci di questi suonorami, una volta che aumenteranno di nuovo il loro ritmo e volume? Sapremo riconoscerli come parte integrante della nostra esperienza del mondo? Sapremo fermarci ad ascoltare il loro segreto messaggio?