S.

Suolo

E’ una delle risorse naturali e vitali più importanti, insieme all’aria e all’acqua, eppure ne ignoriamo il valore sociale e ambientale. L’abbiamo sfruttato per decenni per cercare di raggiungere, avidamente, indici sempre maggiori di benessere, di un finto benessere.

Lo calpestiamo, ma nel vero senso della parola. E’ sotto i nostri piedi, ma i suoi frutti raggiungono il nostro ventre e i suoi servizi ecosistemici, come un mantello, coprono la nostra quotidianità.

Il suolo, bene ecologico essenziale e non rinnovabile, nella moderna società del rischio e nell’iperbolica società dei consumi, è stata ridotta a merce, ad asset finanziario da scambiare nel mercato della politica capitalista e neoliberista, senza alcuna coscienza e conoscenza. Senza alcun rispetto per l’etica della bellezza e la genetica della resilienza.

La pandemia, che sta sradicando quella foresta di umanità rappresentata dai nostri nonni, ci sta insegnando, dolorosamente, una grande lezione: dobbiamo imparare ad avere cura per i nostri paesaggi ideali e reali, per poter continuare a sperimentare, nei dettami dell’ecologia integrale, la gioia radicale di essere e farsi comunità. In territori custoditi e accarezzati da una natura, finalmente, non più violentata, ma amata, con la quale vivere armonicamente in relazione. Per poter preservare, infine, il nostro più fecondo scrigno di biodiversità: la nostra umanità.

- Giusepppe MilanoGreenaccord Onlus