S.

Sos-pen-sione

Non si può certamente dire d’esser stabili, d’aver vinto la gravità con lo slancio di corpo e coscienza; siamo nell’attimo che precede il sommarsi della goccia con l’infinito oceano, o forse contro un lago piatto o con una cascata coloratissima.
Non è da vivere come ultimo miglio, immagino invece un faro altissimo, una visione cilindrico del tempo; la curva ha superato l’intuito, il seguito è ombra lunga se il segno non è visibile.

C’era un “Prima” – c’è un “Ora” – ci sarà un “Dopo”

- Gaetano Guastella