Social Network

Queste sono le case che vedo io.
Case che vedo non dal vivo, entrandoci e/o percorrendole, ma sono quelle che vedo attraverso i 2080x2080px di Instagram dalla finestra retroilluminata del mio smartphone. Direi che più che delle case, vedo frammenti, porzioni che le persone scelgono di mostrarmi. Di questi tempi affacciandosi alla finestra non si vede altro che una città ferma, immobile ed il caos cittadino si è riversato ancor di più all’interno dei nostri smartphone, che se prima erano un modo per evadere dalla città ora si stanno trasformando nella città più caotica di sempre. Ora ognuno di noi per qualche momento vuole evadere da questa “socialcity” spingendosi anche a leggere, dipingere se necessario. Questo spazio bianco dove si susseguono queste foto è un’ immagine semplificata di tante finestre di un edificio. Un edifico dal quale non possiamo uscire se non per fare la spesa, al più è concesso prendere il sole sul balcone. Eppure con queste foto viaggiamo, siamo in Italia, siamo in Spagna, siamo in America. Certamente non è il classico concetto di viaggio ma è pur sempre un modo per evadere, solo che è un viaggio inconsapevole perchè non sai dove sei e dove sarai e su quale smartphone comparirà la tua foto. Siamo dei viaggiatori inconsapevoli di un mondo che ci guida senza dirci la destinazione.