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Silenzio

Il silenzio a Matera è un luogo speciale. In generale, è proprio il rapporto fra luogo e suono che a Matera è speciale. Un luogo, quello del silenzio, che oggi vive una dimensione speciale, fatto di assenza e presenza, di vuoto e di pieno. Di assenza di quasi ogni tipo di rumore se non quello della natura, e comunque di presenza.

Questa condizione eccezionale di “distaccamento sociale” ci aiuta a capire il silenzio, il silenzio delle strade, il silenzio dei palazzi, ma anche talvolta il silenzio delle nostre case, insomma, il silenzio degli spazi che vivevamo e che oggi riviviamo in una nuova dimensione.

Ma il silenzio, contrariamente a quello che siamo portati a pensare, non è assenza. E oggi lo comprendiamo di più. Il silenzio è presenza, è pienezza di sé. Il silenzio è pieno, non è vuoto. Il silenzio assoluto, come certamente qualcuno avrà avuto già modo di dire, non esiste. Forse potrebbe esistere nello spazio extraterrestre per l’assenza di gravità. Ma anche in quel caso, anche in quell’esperienza, immagino si avverta il suono del proprio respiro. Il silenzio, quindi, non è mai assenza di rumore, ma riduzione di rumore. E più si riduce il rumore più forte si avverte la presenza del silenzio.

Quello del silenzio può essere ben rappresentato dalle grotte di cui Matera è permeata. Forse è per questo che qui assume una dimensione speciale. Le grotte esistono per sottrazione di elementi, esattamente come il silenzio. Eppure non sono corpi vuoti. Il tufo non è muto. E forse è arrivato il momento di sentirlo sussurrare.

- Serafino PaternosterMatera 2019