Nelle lunghe giornate di isolamento è facile che immagini del passato si ripresentino alla mente in modo disordinato, come ricordi spettinati. La memoria ha un modo tutto suo di rimodellarsi, di nascondere e mostrare fatti ed emozioni nello spazio della mente.

Nel tempo sospeso i luoghi si frappongono alle persone, e in questo mondo bislacco e parallelo non è difficile incontrare gli individui che siamo stati in passato, l’uomo che eri allora, la donna che ero allora.

Può essere triste rendersi conto di aver lasciato indietro qualcosa, ma è straordinario conservarne memoria, come di cose preziose.