R.
Resistenza
Ho scelto la resistenza, la mia parola , il mio augurio. Il tempo scorre e nell’attesa di un tempo migliore resistiamo. Resistiamo umanamente, resistiamo per chi amiamo, resistiamo nel presente per il futuro.
Come sta cambiando la percezione dello spazio comune dallo stato di sospensione domestica in cui ci troviamo? E cosa diventano gli spazi del comune quando il contatto dei corpi non è possibile? Quali parole abbiamo per costruire nuovi immaginari? Insieme, lanciando nuove reti che colleghino i punti, spogliandoci di identità per acquisirne di nuove. Collettive, aperte, condivise.