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Reciprocità

L’etimologia latina di questa parola è di per sè una poesia: da recus “indietro” e procus “avanti”.
In altre parole, ciò che va avanti e indietro, quello che torna.
E’ la scommessa della vita, un atto di fede, perché sul ritorno non vi è alcuna assicurazione.
Mai come oggi, però, siamo chiamati a essere reciproci-per-primi. E ad insegnarlo.
Per il terremoto in Albania di qualche mese fa,  il nostro paese ha spedito decine di sacche di sangue.
Lo stesso sangue che è tornato nelle vene dei dottori che oggi sono in corsia qua in Italia.
Nella maggior parte delle culture del mondo questo non è solo un concetto, è una filosofia di vita.
In africa sub-sahariana dicono Ubuntu, “sono perchè siamo”. Non è solo questione di dare e avere, si tocca l’essenza. Si tratta di essere reciprocità.
In un mondo globale io decido di non vivere più per me stesso e lascio che il mondo viva in me.
Vivo da espropriato e non mi posseggo più. D’ora in poi sarò solo avanti e indietro.

“E da allora sono perché tu sei, e da allora sei, sono e siamo, e per amore sarò, sarai, saremo” [Pablo Neruda]

- Davide PatrunoSocial Innovators Community