Quando
Q come “quando si apriva il sipario”
Ancora la nostalgia del teatro, legata a un’idea di condivisone, al sedersi accanto a qualche sconosciuto che diventa per una o due ore uno di famiglia. È quel miracolo che mi manca, non tanto fare teatro, quanto stare in una sala con altri. Che i teatri siano chiusi mi stringe il cuore, anche se so che è necessario. Sono posti importanti: sono sempre stati luoghi dove si medica l’anima. Quando riapriranno, avremo bisogno delle loro cure.