Passo

“Stai ferma, lì, buona” è sempre stato il leitmotiv della mia infanzia. Non capivo l’incazzatura di mia nonna quando provavo a farle uno scherzetto muovendo solo le mani. Crescendo, ho pensato a quanto in realtà fossi ubbidiente. Ora, non riesco più a star ferma. Buttare il cuore oltre l’ostacolo, per me, è l’unico modo di vivere. Star ferma non mi avrebbe regalato la gioia di vedere degli occhi azzurri e sorpresi dopo una lunga lontananza, il calore di stringere la mano mentre sali su un palco o ricordare il rumore dei passi di qualcuno mentre ero in dormiveglia. Non correre non mi avrebbe portato a ricordarmi di me, con le spalle alla finestra, ad immaginare qualcuno dormire nel mezzo di una pandemia e desiderare di rimanere ferma lì per la prima volta.
Potremmo dare una nuova forma ai passi ma la loro radice è eterna.