Parole
Quando usi le parole sbagliate
quando il discorso gira su se stesso
quando il tono si fa lamentoso,
o accusatorio,
quando nella parola che dici
si legge solo il pensiero che l’ha generata,
non è mai una questione di forma.
Quando la tua parola non si è fatta carne,
o meglio
quando la carne non ha prodotto parole,
non è mai questione di forma.
Quando parli solo
per sintesi, per astrazioni
e non senti più il bruciare dell’esperienza
non è questione di forma.
Quando dimentichi
Il passo sbandato
Il pensiero fragile,
l’incertezza, l’esitazione,
quando le tue parole
non ti fanno più arrossire,
non è questione di forma.
Leggere le parole,
amarle, correggerle,
non è esercizio,
e neanche tecnica,
è conquista
del passo esatto,
del gesto umano,
del peso materiale
che accompagna l’anima.