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Parola

“Parola” singolare femminile. Ci insegnano ed impariamo, da subito, a comunicare. Prima di camminare. Ci parlano, appena nati. Perché parlando si esprimono sentimenti ed emozioni.

Le prime parole che pronunciamo sono sempre le stesse: “mamma”, “papà”, “acqua”, “pappa”, “buono”,  “nanna”. I bisogni primari.

Poi, man mano, le altre parole arricchiscono il nostro personale, primo, elementare vocabolario.

Una comunicazione semplice e parole come “bua”, “bau” e “miao” sono universali. A scuola poi ci insegnano la magia della scrittura e le parole prendono forma.

Ed è così che fra il timore di sbagliare e lo stupore di associare un nome a qualcosa scopriamo che le parole sono il risultato di lettere vocali insieme. Insieme le parole, danno forma ai pensieri.

“Le parole sono importanti” e “Le parole sono pietre” fra le frasi più comuni. Le parole sono la nostra forza, sono un patrimonio che ci consente di leggere, scrivere e comprendere.

Quando parliamo con chi amiamo. Quando ascoltiamo chi non è d’accordo con noi.

Quando scriviamo una lettera d’amore. Quando leggiamo una poesia.

La parola è un diritto ed un dono, che ha bisogno dell’ascolto e crea valore.

Parola non è singolare femminile, è la madre di tutte le parole.

- Maria AndaloroPosto Occupato