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Ospedale

Come recita la Treccani “la parola ospedale deriva dal latino hospitalehospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel periodo carolingio la voce hospitale sostituì quella greca di ξενοδοχεον per gli ospizî (v.) destinati ai pellegrini; e molto più tardi assunse il significato di luogo di cura per gli ammalati.”

Questa non è di certo la mia parola preferita, ma è una di quelle a cui le nostre orecchie si sono dovute abituare ad ascoltare in questi giorni. E’ una di quelle parole che la gente difficilmente sceglierebbe poichè associata troppo spesso ad un momento di dolore.

Eppure l’ospedale è il luogo dove tutto ha inizio. E’ qui che con il primo vagito comincia la nostra partita, quella della Vita. E’ il luogo in cui ogni tanto dobbiamo fermarci per recuperare energie o speranze per poi poter ripartire, è il luogo in cui tutti veniamo accolti e dove le differenze vengono azzerate: e allora perchè abbiamo così tanta paura di questa parola?

Non potremmo forse ripartire proprio da un luogo come questo per immaginare un futuro migliore? Provare a rovesciarne la visione comune e negativa che si ha di questa parola, provare a darne un nuovo significato somministrando di tanto in tanto delle pillole culturali.

Iniziamo ad immaginare luoghi nuovi dove offrire CU(LTU)RA.

- Carla Di GraziaFondazione Medicina a Misura di Donna