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Museo-del-tempo-perso

Il Museo del tempo perso è un museo senza ingresso né uscita. è stato fondato nel lontano 2019 nel Villaggio Artigiano Modena Ovest, dove le cedrate hanno il gusto di Venere e l’estate è calda come il sole. Il museo è costituito da quattro segnali stradali, recanti la dicitura Museo del tempo perso; ciascuno indica la direzione per raggiungere il cartello successivo, in un loop infinito. Secondo le parole del fondatore, Norberto Pastroni, il museo sarà “simbolo di una trasformazione dalla concretezza e grigia fisicità di un edificio alla leggerezza e infinita immaginazione di un viaggio paradossale”, in cui discutere a lungo della definizione dell’arte, della moda, della danza e del surf.  Il museo è chiaramente ispirato ai grandi della letteratura e della filosofia, da Italo Calvino a George Perec, da Guy Debord a Massereni Farfugli. Il museo è e rimarrà sempre debitore al maestro degli alberi, Cesare Leonardi.
Il Museo del tempo perso è aperto dalle 00:00 alle 00:00 del giorno successivo. Poco prima che la grande pandemia colpisse i sette mari, il museo è rimasto sospeso nel tempo a causa del furto di uno dei quattro cartelli. Rubare del tempo perso sembrerebbe non aver prezzo.

- Roberto Fassone Lessico del VillaggioOvestLab / Periferico / MOP-Modena Ovest Pavillion