In bilico tra una percezione di mondo inarrivabile, inesplorabile, lontano.. e che sembra quindi immenso. E il mondo che viviamo nelle nostre case, dai nostri schermi e balconi. Che ha un non so che di intimo e personale, racchiude in sè un senso di pace e di casa… ma che può trasformarsi molto velocemente in una gabbia e in soffocamento.  Eppure il mondo cambia perchè torna la natura, gli uccellini, le anatre volano lontano dai fiumi, le farfalle tornano nei centri città. Una farfalla bianca mi si è quasi posata addosso mentre prendevo il sole un sabato pomeriggio. Che meraviglia e stupore!

Mi chiedo: Qual è il mondo in cui vogliamo tornare a vivere?

La voglia di tornare là fuori è tanta, ma vorrei qualcosa cambiasse. Vorrei portarmi dentro questa ‘intimità’, queste riflessioni personali per saper vivere più responsabilmente e apprezzare i piccoli gesti delle persone più care. Per stare bene nei momenti di silenzio, per ascoltare con più attenzione il pianeta, con tutte le sue forme di vita, che si risveglia.