M.
Medico
Attualmente in aumento di popolarità, usualmente descrive la sostanza dell’essere umano che, con profonde sensibilità, responsabilità e conoscenze, esprime la virtù umanistica della Cura.
Come sta cambiando la percezione dello spazio comune dallo stato di sospensione domestica in cui ci troviamo? E cosa diventano gli spazi del comune quando il contatto dei corpi non è possibile? Quali parole abbiamo per costruire nuovi immaginari? Insieme, lanciando nuove reti che colleghino i punti, spogliandoci di identità per acquisirne di nuove. Collettive, aperte, condivise.