74 anni di libertà, sono quelli di cui godiamo grazie a chi ci ha liberato da fascismo e nazismo.
Donne e uomini, operai, giovani, contadini, che lontani dalle loro case, dalle campagne e dalle montagne hanno lottato (in molti lasciandoci la vita), per liberare le città da odio, cattiveria e scempio culturale.
Oggi si ricorda l’Italia liberata nel 1946. Da allora poco alla volta abbiamo rifatto scempio della terra e delle città. Oggi la natura si riprende spazio con atti di liberazione da inquinamento dell’aria, plastica, specie animali a rischio sopravvivenza, fiumi e mari malati.

Stavolta, noi chiusi nelle case delle città.
I partigiani di oggi si chiamano medici, sanitari,operatori sociali, volontari e  anche questa volta lasciandoci la vita.

Ancora una volta con un significato amaro sarà LIBERAZIONE. In futuro facciamone tesoro.