I.

Indispensabile

Aggettivo e sostantivo. Deriva dal verbo latino dispensare, con prefisso privativo “in-“. Datazione incerta.

Una definizione secondo un senso ampio: “ciò che non può essere distribuito”, “ciò di cui non si può fare a meno”. Alcuni sinonimi: vitale, essenziale, insostituibile.

L’indispensabile è mutevole e si adatta al contesto. Può riferirsi a elementi oggettivamente insostituibili. Può trovare inoltre collocazione nella sfera personale con valore soggettivo, dove implica allora un ricercare e un ripensare le priorità individuali e il proprio rapporto con gli altri.

Il minimo che possiamo scegliere, per ottenere il massimo dalla nostra scelta.

In questo periodo storico, l’indispensabile diventa imprescindibile, nell’attenta selezione del necessario che va oltre il materiale e spinge all’emozione e al sentimento. Una fusione inconsapevole tra l’oggettivo e il soggettivo, che porta a definire ciò di cui si ha davvero bisogno, in un tempo che ci impone limitati spazi fisici, ma ci regala infinite libertà d’azione.

- Elisa Carraro