Immaginazione

L’immaginazione è quella capacità di de-costruire e ri-costruire immagini di realtà (o irrealtà). Adottata come strumento epistemologico e creativo, come spazio simbolico, innesca micro-trasformazioni di senso con l’obiettivo non tanto di produrre un cambiamento quanto piuttosto di stimolare la capacità di saperlo immaginare.
Attraverso l’immaginazione – utilizzata come metodo – e la libera associazione di idee, nell’osservare un determinato elemento della realtà, si può allenare un pensiero capace di spostare il punto di osservazione, di adottare lo sguardo dell’altro creando delle condizioni di possibilità a partire dal fare, dalle relazioni.
La capacità di immaginare è poi indipendente da una guida, da regole precostituite e ciò permette di sfuggire continuamente, di sottrarsi e essere incatturabili, di decostruire criticamente immaginando, che è di gran lunga più importante che costruire, scuotendo il sistema di riferimenti umani cristallizzati che tendono a un dominio sulle cose, a partire dalla percezione e dall’esercizio creativo.