G.

Giardino

Ogni giardino, per quanto piccolo o maltrattato, rivela in questi giorni la propria potenza, che è archetipica. Incarna l’eden, il paradiso in terra, la vita che soffia, il tempo che spazza le stagioni e le brutture, le paure. In giardino c’è il vento che scompiglia i capelli, il sole da prendere in faccia, la terra su cui distendersi e da toccare con le mani. Ci sono i fiori impudenti che sbocciano, che se ne fregano, gli insetti frenetici che ronzano e impollinano e cercano e tornano. Si diventa esploratori in queste settimane sospese e vacue, ci si può permettere di osservare il via vai delle formiche, perdersi nel disegno delle cortecce, infilare ghirlande di margherite. Il giardino in questi giorni è un privilegio, una manna, un dono prezioso, qualcosa di cui essere grati.

- Licia VignottoIturco