F.
Fuori

Ogni giorno
Dallo stesso punto
Vuoi punti nuovi
Dello sguardo
Per lo sguardo
Quando anche il Fuori
È un Dentro
Beati i grandi
Che sanno immaginare
Io so solo guardare.
Come sta cambiando la percezione dello spazio comune dallo stato di sospensione domestica in cui ci troviamo? E cosa diventano gli spazi del comune quando il contatto dei corpi non è possibile? Quali parole abbiamo per costruire nuovi immaginari? Insieme, lanciando nuove reti che colleghino i punti, spogliandoci di identità per acquisirne di nuove. Collettive, aperte, condivise.