F.

Foresta

Non è più il tempo della città degli alberi.
Non siamo più cittadini.
Neppure il bosco ci salva, lo sanno bene gli Albergati, o quello che ne resta.
La foresta ci ha sorpreso mentre immaginavamo come rifarci una vita a sue spese.
Le foreste non sono gentili, sono barbare, tartagliano appena il nostro bel parlare.
Gli abitanti del villaggio hanno visto erompere piante nelle case e nelle botteghe, mettere radici che sradicano le fondamenta.
Moltiplicarsi in roveti silenziosi, eludere muri, cancelli, asfalti, massicciate.
Le foreste sono forestiere, per questo capiscono i nostri luoghi meglio di noi.
Sanno che questo è il tempo delle rivoluzioni sotterranee.
Delle Strutture Reticolari Acentrate hanno salvato l’acronimo.
Loro oggi le chiamano Sopravvivenze Residuali Anarchiche.

- Marco Cabassi Lessico del VillaggioOvestLab / Periferico / MOP-Modena Ovest Pavillion