E.

Edificio

Dal latino “aedificium”, composto di “aedes”, casa, e “-ficio” (facere). Per analogia casa, dimora, abitazione, tempio, cappella, sepolcro, letteralmente ogni costruzione realizzata dall’uomo. Termine ab-usato, allo stesso tempo onnicomprensivo e tronco, generale e generico, edificio esprime qualsiasi costruzione ma nessuna in particolare. Siamo portati a pensare a un edificio in quanto serve a un uso, una funzione uno scopo. Per questo il sostantivo edificio si accompagna a un aggettivo che ne identifica la qualità funzionale e urbana: edificio scolastico, edificio sanitario, edificio di abitazione. Ma ri-velando il significato di “aedes” possiamo incominciare a vedere ogni edificio come “locale con un focolare”, luogo in cui abitare, costruito e pensato per una comunità.  Edificio non ancora e non solo “casa”, rifugio e riparo, non ancora e non solo domus, dimora e luogo della famiglia. 

Edificio è struttura necessaria in cui abitano un corpo o un’anima.    

- Riccardo Bellini Lessico del VillaggioOvestLab / Periferico / MOP-Modena Ovest Pavillion