Dopo
“Dopo” è il momento successivo. È quello che abbiamo rimandato. È l’appuntamento che abbiamo messo da parte. È la telefonata che abbiamo dimenticato di fare. L’abbraccio mancato. L’irrecuperabile. “Dopo” è sempre stato tutto il resto oltre l’immediatezza del nostro vivere frenetico.
Fino a ieri, “dopo” era tutto quello che potevamo fare poi e che poi non abbiamo più fatto. Ora, “il dopo” è tutto quello su cui ci stiamo tutti concentrando, anche se il tempo si è fermato ad un oggi che si ripete ogni giorno.
Già. Ma come sarà “il dopo”, dopo tutto questo? Sarà empatia? Sarà rispetto? Sarà saper fare silenzio o saper parlare al momento opportuno? Sarà saper dare il giusto peso alle cose e alle persone?
Saremo quindi in grado di saper fare e dire la cosa giusta, al momento giusto, dopo? Lo sapremo solo dopo. Chissà.