Il discorso sono le parole che dicono il pensiero. Le parole che rotolano, zampillano, scorrono, si rincorrono e rimbalzano, reticenti o espansive e invadenti, indecise, ferme, definitive, accoglienti…                              
Il discorso fluisce da tutte le nostre bocche, e la bocca è corpo, attraverso la bocca entra il cibo, attraverso la bocca esce la voce.  
La bocca è una soglia, il luogo dove un evento interiore e impalpabile si fa cosa, e si può intendere, contraddire, condividere, modificare, trasmettere. Discorso è un termine che si porta addosso una certa supponenza, siamo stati costretti ad ascoltare troppi discorsi ufficiali e vuoti; ma basta passare dal discorso al discorrere e immediatamente ci ritroviamo nello spazio intimo e collettivo della conversazione quotidiana, quel modo di trasmettere notizie e informazioni orizzontale e rizomatico che anima l’incontro, che ci fa sentire la relazione con gli altri, forse in questo periodo costretti ad affacciarsi al balcone o alla finestra.