Desideri

Nella mia città sono stati appesi i desideri al cielo: li abbiamo messi in alto per non dimenticarli, soprattutto adesso.
Di tanto in tanto, incuriosito, qualche raro passante si ferma a guardarli. Fanno compagnia, ricordano che siamo umani, vivi e che possiamo sperare.
A volte invece spaventano: sembrano fantasmi, cimeli, burattini o funamboli precari su fili recisi dal destino.
Desideri che giudicano, desideri che interrogano, desideri che osservano immobili qualcuno che possa esaudirli e conquistare un lembo di cielo. Per afferrare di nuovo le stelle!