Ciao
Ciao, “è la più comune forma di saluto amichevole e informale della lingua italiana. Essa è utilizzata sia nell’incontrarsi, sia nell’accomiatarsi, rivolgendosi a una o più persone a cui si dà del tu, è divenuta anche di uso internazionale.” Una parola breve, con tante vocali, una parola che si impara presto, una parola che si pronuncia non soltanto con la voce, ma anche con i gesti. Nel mio paese ci salutavamo tutti, gli adulti erano tutti zii, per i bambini ogni “ciao” era accompagnato da un sorriso. Il saluto era un rito. Poi sono andata a vivere per studio in città e il saluto è diventato semplicemente un gesto con la testa, con lo sguardo, senza più nomi, senza più volti, freddo. Ho iniziato a salutare di meno, fino a che ne ho quasi dimenticato il significato. Oggi, finalmente, riscopriamo il significato: ieri il mio vicino di casa mi ha salutato, ho visto un sorriso dietro la mascherina, e ha detto il mio nome. Io che pensavo non sapesse nemmeno chi fossi, riscopro nuovi legami che pensavo non esistessero più. Semplicemente e spontaneamente, Ciao ❤️