Baciare
La Emme che credeva di fare incontrare le labbra, un giorno, chiusa sola in casa a seguito di una brutta pandemia globale, si chiese se davvero fosse così necessaria al baciare. Telefonò, allora, alla Bì e le disse: “Ciao Bì, come va la quarantena?”. Ella rispose: “Bene, però mi manchi, mi sto rendendo contro del fatto che senza di te io non servo a nulla”. Sorpresa, disse la Emme: “Io, invece, pensavo che sia tutto il contrario: chi fa incontrare davvero le labbra sei tu, non io, io non sono così necessaria!”. “Sì, ma” – continuò la Bì – “io le faccio incontrare all’inizio, tu, invece, le fai incontrare sempre, anche dopo che sono passata, anche dopo che tutti mi hanno già dimenticata”. Ma la Emme non era convinta: “Non è vero, due persone possono baciarsi anche senza di me, quindi sto pensando di licenziarmi dall’alfabeto, scriverò una e-mail di dimissioni alla A”. E fu così che la Bì concluse la telefonata: “La A non accetterà mai, lo sai, senza di noi lei non può fare nulla. Senza di me non potrebbe continuare a far incontrare le labbra, senza di te non esisterebbe: le sei essenziale come la O, la Erre e la E”.