Ascolto
La mia parola è ascolto.
Una parola che non cambia di senso e scopo in questi tempi complessi.
Ma una parola sulla quale ragionare, ogni santo giorno, chiedendoci che ruolo ha nelle nostre vite e nelle nostre relazioni.
In particolare ora che stiamo vivendo un momento vuoto e pieno allo stesso tempo.
Una pratica che dobbiamo allenare con cura perché con quella si creano rapporti, reti, relazioni autentiche, senso comune, condivisione, trasformazioni, innovazione. Si costruisce. Ci si migliora e arricchisce.
“Spogliandoci di identità, per acquisirne nuove”, come dice il vostro Alfabeto.
Cosa c’è di più interessante e divertente da fare nella vita?
Buon ascolto.