Da una dimensione protesa verso l’esterno improvvisamente è emersa la necessità dell’ascolto interiore.

Suoni esterni sempre più lontani, emergere di emozioni forti e assordanti, la paura, la tristezza, il dolore in una dimensione che risuona nel collettivo . Ascoltare se stessi diventa un atto dovuto. Ascoltare chi condivide con noi gli spazi e i tempi della casa come se fosse la prima volta.

Risuonano i rumori della casa e della quotidianità, le voci spesso inascoltate per il fragore dell’ esterno rimbalzano nella cassa di risonanza del nostro cuore.

La speranza si affaccia e tenta di accompagnarci nelle difficoltà, facendoci intravedere l’impermanenza di ogni momento.