Ascoltare
Ascolto ogni mattina, presto, il silenzio che mi è attorno. Come un titolo di un libro “Ascolto il tuo silenzio città”. I primi giorni era un ascolto un po’ perplesso, poi un ascolto impaurito ed ora un ascolto di accoglienza dall’alto del mio terrazzo, di voci da balconi, di risate da videochiamata, di canti lontani, di bambini, di saluti, di una natura che di è ripresa giustamente gli spazi e i suoni, ascolto di profumi, ascolto di emozioni date dal guardare il cielo nei suoi mutamenti.
Ascoltare gli altri e noi stessi è uno dei cambiamenti che spero ci porteremo con noi.